L’iter è specifico, quindi varia a seconda che l’oggetto della certificazione sia rappresentato da:
Allevamenti
Gli allevamenti che fanno richiesta di certificazione, saranno oggetto di esami documentali, audit di certificazione, audit di mantenimento e, ove applicabile, controlli verticali. Il superamento con esito positivo dell’audit di certificazione dà diritto alla concessione d’uso del Marchio. Sarà inoltre possibile richiedere l’impiego del marchio presso le eventuali attività di vendita dei prodotti ottenuti dall’allevamento certificato.
Prodotti–
Chiunque operi la trasformazione di ingredienti di origine animale impiegando materie prime provenienti da allevamenti certificati Allevamento Rispettoso, può richiedere l’avvio dell’iter. Le aziende saranno sottoposte a esami documentali, audit di certificazione, audit di mantenimento e controlli verticali sui prodotti in distribuzione. Il superamento dell’audit di certificazione dà diritto alla concessione d’uso del Marchio.
Attività di somministrazione
Le attività di ristorazione che si impegnano a detenere e utilizzare esclusivamente prodotti e materie prime di origine animale certificati Allevamento Rispettoso possono ottenere la concessione d’uso del Marchio. Saranno sottoposte a un esame documentale e , in caso di esito positivo, dovranno provvedere a sottoscrivere un’autodichiarazione di impegno. Potrà, inoltre, essere sottoposta a visite di sorveglianza senza preavviso.
Attività di vendita–
Nel caso in cui un’attività di vendita preveda la commercializzazione di prodotti di origine animale, può richiedere l’utilizzo del Marchio a patto che il 100% degli stessi provenga da aziende certificate Allevamento Rispettoso. Alla richiesta consegue l’avvio di un iter che prevede un esame documentale e la sottoscrizione di un’autodichiarazione. Sono previste visite ispettive di sorveglianza.